La rivoluzione dei container fra terra e mare
Tavola rotonda
Sabato, 28 ottobre ore 15,30
Polo del ‘900, Palazzo San Celso
Sala Conferenze
Da alcuni decenni, siamo di fronte a una nuova pagina della storia economica globale che ha nei porti il luogo di snodo della catena globale del valore e nei container l’oggetto simbolo di una rivoluzione dall’impatto diretto sulle nostre vite e su quella del pianeta.
Il mondo delle infrastrutture marittime, delle navi, dei porti e dei magazzini è opaco ma fondamentale per comprendere le dinamiche del capitalismo della logistica e della connettività. Attraverso punti di osservazione e strumenti differenti, dalla sociologia all’economia, dalla storia all’inchiesta cinematografica, la tavola rotonda intende mettere a fuoco alcuni nodi relativi all’organizzazione del lavoro contemporaneo nel settore del trasporto merci tra innovazioni, conflitti sociali, forme antiche e nuove di sfruttamento alla ricerca di margini di comprensione e azione.
A chiusura del progetto “Mare” (28 settembre-28 ottobre 2023) che l’Unione culturale Franco Antonicelli ha coordinato per il Polo del ’900, e a coronamento del percorso di proiezioni cinematografiche ideate da Unione culturale e Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza sul tema dei porti (Tied di Tassos Morfis, Deadweight di Axel Koenzen, Nuit obscure – feuillets sauvages (Les brûlants, les obstinés) di Sylvain George e Il pianeta in mare di Andrea Segre), la tavola sarà una riflessione collettiva sul potere simbolico e reale dei container che hanno modificato i processi lavorativi dalla nave alla banchina e i rapporti di forza tra gli attori in gioco.
Intervengono:
- Sergio Bologna, ha insegnato storia del movimento operaio e della società industriale in Italia e all’estero. Esperto di porti e di logistica, ha scritto Le Multinazionali del mare (Egea, 2010); Banche e crisi. Dal petrolio al container (Derive&Approdi, 2013) e Tempesta perfetta sui mari (Derive&Approdi, 2016) e Ritorno a Trieste. Scritti over 80, 2017-2019 (Asterios, 2021).
- Andrea Bottalico, ricercatore di sociologia dei processi economici e del lavoro all’Università di Napoli, ha studiato diversi porti italiani ed esteri, da Genova a Gioia Tauro, e da Marsiglia-Fos; ad Anversa, da Rotterdam a Beirut. Ha scritto Ascesa e declino di una città-cantiere del sud Italia (Monitor edizioni, 2016) e Le frontiere del mondo. Viaggio nella filiera del container (edizioni dell’Asino, 2022).
- Perla Sardella è regista, autrice di numerose opere tra arte e documentario che lavorano intrecciando osservazione e fonti eterogenee: archivi, testi, interviste. Alla tavola rotonda porterà alcune sequenze e materiali da un lavoro in corso dedicato ai portuali di Genova.
- José Nivoi del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali (Calp) e Usb Porti nazionale.
Coordina: Maria Giuseppina Lucia, docente di geografia economico-politica all’Università di Torino.
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