La Città Metropolitana: nuove opportunità e nuovi strumenti

Una nuova gestione territoriale a scala vasta per una nuova urbanistica partecipata

 

Mercoledì 14 dicembre 2016 alle ore 21.00

 

Unione culturale Franco Antonicelli

(via Cesare Battisti 4b – Torino)

La nuova struttura amministrativa della Città Metropolitana dovrà confrontarsi con i processi di trasformazione che coinvolgono le città e il territorio del Torinese e delle Valli.

La riduzione progressiva degli spazi della democrazia rappresentativa, compreso il paradosso secondo cui solo i cittadini di Torino eleggono il Sindaco di tutta la Città Metropolitana, può essere contrastata efficacemente con lo studio e il controllo “dal basso”, con l’affermazione dei diritti costituzionali, tra cui il lavoro, la salute, la giustizia, l’eguaglianza, la tutela del paesaggio.

La sfida di oggi è quella di orientare alla scala di area vasta, anche attraverso la Città Metropolitana, i nuovi processi di trasformazione e riqualificazione dell’esistente, facendo a meno dei piani e dei progetti faraonici ed incrementali dell’urbanistica “carsica” (che appare sulla scena urbana e, poi, presto scompare; alcuni esempi: Laguna Verde di Settimo Torinese, Variante Debouché di Nichelino, Tangenziale Est, Corso Marche e Variante 200 a Torino, ecc.), garantendo, al contempo, dentro il più ampio quadro della pianificazione territoriale, un alto livello di progettualità e propositività alle Comunità locali, anche attraverso i propri piani regolatori.

Relatori:

Fiorenzo Ferlaino, ricercatore IRES Piemonte
Gianfranco Fiora, già Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale della Provincia di Torino
Paolo Ghisleni, Pro Natura
Raffaele Radicioni, Urbanista

Introduce e modera: Claudio Malacrino, Urbanista

 

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