Sulle tracce di Francesco Biamonti

16 novembre 2018, Polo del ’900, Torino

via del Carmine 14

Presentazione delle opere realizzate nell’ambito del progetto:

Sulle tracce di Biamonti.

Percorsi creativi tra San Biagio della Cima e le cinque valli del Ponente Ligure

 

Il progetto “Sulle tracce di Biamonti. Percorsi creativi tra San Biagio della Cima e le cinque valli del Ponente Ligure” è stato ideato dal Centro di Cooperazione Culturale in collaborazione con Unione Culturale Franco Antonicelli, Fondazione Dravelli e Amici Di Francesco Biamonti con il sostegno della Compagnia di San Paolo – nell’ambito del “Bando Polo del ’900” destinato ad azioni che promuovono il dialogo tra ’900 e contemporaneità usando la partecipazione culturale come leva di innovazione civica – e della Fondazione Carige.

Il suo obiettivo è stato quello di sviluppare un percorso di studio finalizzato alla produzione di opere creative originali ispirate dalle cinque valli del ponente ligure, dalla storia e dal presente di quella terra di frontiera indagata dallo scrittore Francesco Biamonti, le cui opere affrontano temi chiave della storia del ’900 e quanto mai attuali come le migrazioni, il paesaggio, i mutamenti del mondo del lavoro.

Durante la prima fase del progetto, gli artisti Giorgio Mirto (musicista-compositore), Sandro Bozzolo (videomaker), Matteo Carassale (fotografo) e Francesco Migliaccio (scrittore) sono stati selezionati per trascorrere dei periodi di residenza nella provincia di Imperia nei quali produrre brani musicali, video, foto e scritti dialogando con le comunità di riferimento. Con la presentazione pubblica di tali opere, la seconda fase del progetto intende restituire alla collettività un’occasione di condivisione e di divulgazione del patrimonio culturale di quel territorio.

Dopo l’anteprima musicale tenutasi a Bordighera (IM) il 2 settembre 2018 in cui Giorgio Mirto ha proposto al pubblico una delle tre composizioni per chitarra classica create durante il suo periodo di residenza, seguita dall’incontro del 17 ottobre 2018 al Polo del ’900 di Torino dal titolo “La caccia. Militarizzare i confini” con l’intervento dello scrittore Francesco Migliaccio sul suo lavoro di esplorazione della frontiera italo-francese, tutto il “corpus” delle opere nate nel corso delle residenze previste dal progetto è stato presentato in anteprima il 28 ottobre a San Biagio della Cima (IM), paese natale di Biamonti. Il 16 novembre tali opere sarnno per la prima volta a Torino accompagnate e presentate dagli autori.

PROGRAMMA

La giornata prevede due momenti principali così suddivisi:

  • ore 18, Galleria delle immagini del Polo del ’900, Palazzo San Celso, corso Valdocco 4a, Torino: inaugurazione della mostra fotografica Solitudini di rocce di Matteo Carassale, con piccola degustazione di prodotti del ponente ligure;
  • ore 21, Sala ’900, Polo del ’900, Palazzo San Daniele, via del Carmine 14, Torino: presentazione degli esiti del progetto e incontro con lo scrittore Francesco Migliaccio, autore di Ombre e passaggi fra Nervia e Roya; concerto di Giorgio Mirto, Trittico (sul nome di Francesco Biamonti) per chitarra classica; proiezione del video Glissez mortels, n’appuyez pas di Sandro Bozzolo (15′).

 

Info e contatti:

sito del progetto: www.sulletraccedibiamonti.it

FB: @sulletraccedibiamonti

CSP cultura e innovazione civica: cic.compagniadisanpaolo.it

mail: sulletraccedibiamonti@gmail.com

tel: 393 9932849 – 339 7347993

 

***

BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI

MATTEO CARASSALE

Si diploma nel 1997 in fotografia presso l’Istituto italiano di fotografia di Milano. Da allora produce servizi fotografici a livello nazionale ed internazionale nel campo editoriale, commerciale ed artistico. I settori editoriali di cui si occupa sono: viaggi, giardini, architettura e arredamento di interni, ritratti, cibo pubblicando costantemente su testate quali: Bell’Italia, Bell’Europa, Gardenia, Marie Claire Maison, Gioia, La cucina Italiana, D la Repubblica delle donne, Elle Decor, AD, Homes and gardens. A livello artistico dal 2012 ha esposto le sue fotografie in importanti gallerie e musei per mostre personali e collettive in Italia, Francia, Inghilterra, Libano e Grecia.

http://www.matteocarassale.it/

SANDRO BOZZOLO

Documentarista e PhD in Migrazioni e Processi Interculturali (Università di Genova), inaugura il suo percorso artistico e professionale nel 2006, con un viaggio in Transiberiana che dalla Lituania lo porta in Mongolia e in Cina. Da quel momento, in parallelo con gli studi specialistici, sviluppa metodologie di ricerca fondate su linguaggi e formati diversi. Nel 2011 è tra i fondatori dell’Associazione Culturale Geronimo Carbonò, con la quale realizza documentari e cortometraggi dedicati agli spazi periferici e alle culture minoritarie. Nel 2014 è autore di Ilmurran, documentario – e progetto editoriale – che racconta l’incontro fra una giovane ragazza maasai e una bergera piemontese sui pascoli della Valle Gesso. Nel 2015 con Elisabetta Demartis, realizza il progetto di ricerca giornalistica Agritools, dedicato all’utilizzo delle ICT4Ag in quattro Paesi africani.

http://www.sandrobozzolo.work/

GIORGIO MIRTO

Chitarrista e compositore si è diplomato al Conservatorio di Mantova e, successivamente, ha conseguito la Laurea di secondo livello in Chitarra con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Cuneo. Svolge un’intensa attività concertistica tra Europa, Russia, Cina, Giappone, Argentina, Stati Uniti, Africa. Ha realizzato sei incisioni discografiche per Gendai Guitar e Moisycos Edizioni Musicali (Tokyo), Edizioni Musicali Sinfonica e, di recente, quattro per Brilliant Classics. Affermatosi in diversi concorsi internazionali di composizione, la sua musica è suonata in prestigiosi festivals e sale in Italia, Argentina, Russia, Stati Uniti E’ direttore artistico della Rassegna Chitarristica Internazionale “Six Ways” di Torino. La sua musica è pubblicata da Les Productions d’OZ, Ut Orpheus e Edizioni Musicali Sinfonica. Insegna presso il Conservatorio Mascagni di Livorno.

http://www.giorgiomirto.com/

FRANCESCO MIGLIACCIO

È dottore di ricerca in Culture classiche e moderne presso l’Università degli Studi di Torino. E’ stato ricercatore sul campo in Israele, nei Territori occupati (West Bank) e in Libano. Dalla ricerca – dedicata prevalentemente al paesaggio d’ulivi e terrazzamenti – sono conseguiti un racconto di viaggio in forma epistolare, un reportage su Internazionale e altri scritti e racconti pubblicati su Napoli Monitor. Collabora dal 2016 con la rivista Indice dei libri del mese, ha pubblicato anche su Nazione Indiana e Lo Straniero. Il suo ultimo libro è Primavera breve. Viaggio tra i labili confini di Israele e Palestina (Monitor edizioni, 2017).

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